Giornata internazionale contro la violenza sulle donne #MelfidiceNO
We can: la parola agli studenti, breve talk con ragazzi e ragazze di diversi istituti di Melfi per far riflettere i giovani.
di Gaia Sinigaglia “Istituto G. Gasparrini”- Settore servizi
Il 25 novembre a Melfi in diretta Facebook si è svolto un dibattito tra i ragazzi delle diverse scuole della cittadina federiciana e l’attrice Daniela Baldassarra. Il sindaco Livio Valvano e l’assistente sociale Maria Rosa, operatrice dello Sportello Donna, hanno dato vita ad un talk divertente con i ragazzi condotto dall’attrice. Grazie a questa diretta si è riusciti a coinvolgere i giovani, fondamentali per scardinare il pensiero patriarcale e maschilista, che con le loro riflessioni hanno animato il talk.
Durante l’incontro sono state proposte delle frasi con un’impronta sessista, ad esempio “L’armadio di una donna è formato da: 90% non ho niente da mettere, 9% di scheletri e 1% di intimo sexy” oppure “Sorridi perché sembri più giovane”, ed è stato chiesto quali sensazioni suscitassero. In quasi tutte le frasi è emersa l’immagine stereotipata della donna –oggetto. L’attrice, inoltre, ha fatto riflettere i ragazzi sul termine “risata”, definendola uno strumento di lotta fondamentale e aggiungendo che anche l’ironia lo è, perché va a toccare qualcosa che agli occhi di tutti è intoccabile.
Un altro spunto di riflessione è stato il silenzio, inteso come passiva accettazione che alimenta la violenza: tema tristemente attuale, sul quale non bisogna tacere, ma sensibilizzare i giovani per cambiare le mentalità di tutti, per imparare a riconoscerlo in quanto tale e combatterlo nel modo giusto.
Questa giornata, infatti, ha come obiettivo quello di far riflettere e di portare all’attenzione quanto sia importante l’informazione, di far riflettere anche sull’esito più estremo e tragico della violenza di genere che conduce al femminicidio, parola coniata proprio per rivelare alla società di oggi che esiste un problema, grande, grave, serio e apparentemente irrisolvibile, che porta morte e, per chi riesce a sfuggire ad essa, dolore e paura. È necessario dare il giusto rilievo ai temi affrontati, soprattutto ora che se ne parla più spesso, anche per rendere giustizia a tutte le donne che purtroppo sono state vittime di questa crudeltà insensata.
Se si è vittime di qualsiasi forma di violenza, l’appello alle donne è: DENUNCIATE! .