Io sono Oscar. Non chiamatemi “Professore” e neppure “Maestro”: sono un vostro amico che è venuto a tenere, su invito della vostra professoressa, una lezione di arte. Con queste parole il pittore Oscar Cerillo si è presentato ai ragazzi del settore Economico, in particolare a quelli dell’indirizzo Turismo, studenti di Storia dell’Arte, in un incontro tenuto nell’Aula Magna “Ferrara”. La sua “lezione” è iniziata con una riflessione sul momento della creazione, quale attimo di irripetibilità che è alla base di ogni opera d’arte. È poi continuata con una considerazione sul carattere di soggettività dell’arte e sul suo valore dialogico: con una performance dal vivo, il pittore ha infatti dimostrato come il vero valore di ogni opera vada ricercato nell’incontro tra diverse soggettività, quella di chi crea prodotti culturali e quella di chi li riceve. Spontaneo e appassionato, sempre coinvolgente, l’artista melfitano ha guidato gli studenti nel meraviglioso mondo dell’Arte, invitandoli però a vivere con una più profonda consapevolezza del mondo: guardarsi intorno, andando oltre le apparenze e osservando con curiosità, è presupposto fondamentale per comprendere non solo l’attività creativa in sé, ma il mondo stesso. Voi mi chiederete: “Ma perché dobbiamo perdere tanto tempo?” No, non si perde tempo: il guaio vostro, giovani, è che non riflettete e non osservate. Vi guardate mai intorno? Mentre siete in auto, guardate mai gli alberi? La loro forma? E vi fate mai davvero domande? L’iniziativa, promossa dalle insegnanti Balbi, Carella, Mongelli e Vitucci, è stata accolta con successo dai giovani partecipanti e si avvia a diventare un appuntamento fisso nella programmazione educativa annuale della nostra scuola.